giovedì 8 luglio 2010

Incipit

"Sulle Orme di Florentia" nasce con l'idea di far luce su una Firenze che rischia di essere dimenticata, ormai soppiantata da spaziosi centri commerciali, vistose vetrine e grandi marche. Ma Firenze non è solo questo. Re-impariamo il piacere e la semplicità di perdersi in una ciottolosa stradina sconosciuta, e, armati di occhi da bambino, scoprire una arcana leggenda che pregna un muro tante volte superato con indifferenza. Rendiamoci tutti un pò più fiorentini, orgogliosi di vivere nella città di Dante e Beatrice, dei Medici, dell'imponente Duomo, della leggera Venere, dello scultoreo David....e delle infinite storie sparse a manciate un pò ovunque, che rendono Firenze così misteriosa e affascinante.


..."E quindi uscimmo a riveder le stelle"...

3 commenti:

  1. verissimo!! condivido..cosa ci narri allora?

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  2. Finalmente sono riuscita a estorcerti l'indirizzo! vai cicciiiii!!!! Aspetto di scoprire qualcosa di misterioso dal tuo blog :)

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  3. "Un boscaiolo e sua moglie, non avendo più di che sfamare i loro 7 figli, decidono di abbandonarli nel bosco. Il più piccolo dei fratelli, Pollicino, avendo udito per caso la conversazione dei genitori, si riempie le tasche di sassolini bianchi. Il giorno dopo, quando i genitori condussero i figli nella foresta con una scusa, Pollicino lascia cadere i sassolini dietro di sé; seguendo questa traccia riesce a riportare i fratelli a casa. Il giorno dopo la cosa si ripete, ma questa volta Pollicino ha a disposizione, per segnare il sentiero, solo briciole di pane, che vengono mangiate dagli uccelli.
    I 7 fratellini, perduti nel bosco, chiedono ospitalità in uno stupendo palazzo. La padrona di casa decide di accoglierli, ma li avverte che il marito è un Orco che mangia i bambini, e nasconde i 7 fratelli con cura per proteggerli. Quando il marito rientra, però, sente odore di carne fresca (pronunciando la celebre "ucci ucci, sento odor di cristianucci") e presto scopre gli intrusi, decidendo di mandarli a morte il giorno successivo.
    Nel frattempo Pollicino scopre che l'Orco ha 7 figlie, che egli ama tanto da aver donato a ciascuna di loro una coroncina. Nottetempo, si introduce nella camera delle orchette, sottrae loro le corone, e le appoggia sulla testa dei propri fratelli. L'Orco, svegliatosi nella notte con l'intento di sgozzare i bambini, viene tratto in inganno dalla "sostituzione" e sgozza le proprie figlie.
    Pollicino e i suoi fuggono e l'Orco, avendo scoperto della tragedia avvenuta a causa dell'astuzia di Pollicino, indossa gli stivali delle 7 leghe per raggiungere i bambini in fuga. Anche questa volta Pollicino lo supera in furbizia; aspettando che l'Orco si addormenti, Pollicino gli ruba gli stivali e torna dalla moglie dell'Orco. Le racconta che l'Orco è stato rapito dai briganti che vogliono un riscatto. La donna dà tutto l'oro che possiede a Pollicino, che può tornare con i fratelli dal padre con denaro sufficiente a liberarli per sempre dalla fame."
    triste questa storia...meglio leggere policlinico...... :)

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