martedì 12 aprile 2011

IL RITORNO

Titolo del post quasi minaccioso ma efficace.
Eccomi nuovamente qui: pochi mesi alle spalle, numerosi cambiamenti fronteggiati ed il blog da terminare. Diciamo pure da iniziare. La solita incoerenza mi ha portato a tergiversare sulla decisione circa un eventuale cambiamento del tema, la conferma di questo, la rivoluzione della vecchia grafica ed una sana insoddisfazione per quella appena creata....insomma, routine.
Vista la spiccata tendenza ad una perenne voglia di cambiamento che rischia però di farmi rimanere inattiva, scrivo il primo VERO post, coerente con il mega titolone che erge sopra, in modo tale da incanalarmi in quella direzione:


IL PROFILO DI MICHELANGELO.
Iniziamo.


Piazza Signoria, Palazzo Vecchio: inizialmente chiamato Palazzo dei Priori, infine così denominato per distinguerlo dalla "nuova" residenza dei Medici, Palazzo Pitti. Sono numerose le curiosità che possiamo riscontrare su questo palazzo, ma di una, forse la più conosciuta, ho intenzione di parlare oggi: quella circa il profilo di un uomo che è inciso su una pietra a destra del portone d'ingresso, quasi all'angolo con Via della Ninna. Credo che a tutti voi, anche per sbaglio, sia capitato di posare lo sguardo su questa incisione, ben visibile, e dall'origine incerta. La voce popolare (e quindi quella da me più gradita!) vuole che sia stato proprio Michelangelo Buonarroti in persona a scolpirlo con le mani dietro la schiena, senza poter vedere l'opera in corso. Del soggetto raffigurato, sebbene non se ne sappia il nome, si crede che sia un avversario dello stesso Michelangelo, probabilmente un debitore. Sembra che l'artista si trovasse a passare casualmente dalla Piazza quando, notato l'uomo condannato alla gogna sotto la loggia dei Lanzi, si sia avvicinato al comandante dei soldati per chiedere quale fosse la durata della condanna. Alla risposta, evidentemente non soddisfacente per Michelangelo, egli avrebbe esclamato: "Per troppo poco tempo. Costui dovrà essere ricordato più a lungo!", e così dicendo si sia messo all'opera del profilo del disgraziato furfante. L'intento è riuscito: ad oggi, sulle pareti di uno dei più importanti palazzi fiorentini, è ancora perfettamente visibile!

3 commenti:

  1. Bravaaaaa!!!!Sei tornata sulle orme di Florentia (per inciso è davvero interessante)...Baciuzzzz

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  2. Ciao! Conoscevo quest'incisione (si può così definire?) ma non sapevo che l'avesse eseguito con le mani dietro alla schiena!

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  3. OoOoO!!!Il post si intitola il ritorno, ma tu non sei ritornata!!

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